Hypnos by night

Nuova illustrazione (cioè, era nuova quando l'ho disegnata alcuni mesi fa) per quello che suppongo sia il dodicesimo volume della rivista Hypnos.

Niente autoritratti, a questo giro. Semplicemente garàgi e condomìnî.

Their Eyes

Il motivo per cui è trascorso un anno dall'ultimo post è che nessuno segue davvero questo blog da un anno a questa parte mi sono dedicato essenzialmente alla programmazione.
"Ah, perché: sei un programmatore?" - chiederà qualcuno.
No, appunto.
Ma avrei sempre voluto esserlo.
Il che significa che negli ultimi trecentosessantacinque giorni (trecentosessantatré, a voler essere pignoli) mi sono dato parecchio da fare per diventarlo, perlomeno nel limitato ambito del GML - che sarebbe il linguaggio di scripting di GameMaker.

Per farla breve: mi piacciono i videogiochi; e a dire il vero forse più farli che giocarli.
Naturalmente è ancora lunga la strada prima di poter mettere insieme qualcosa che sia veramente degno di nota, se mai ci riuscirò. Ma nel frattempo mi sono divertito, oltre che a studiare, a fare questa cosa qui: il primo videogioco che sia, come dire?, farina del mio sacco.
Siccome non so programmare, ma ancor meno so collaborare, ne ho curato ogni aspetto: dal codice, alla grafica, al sonoro.
Ho fatto tutto io, insomma, tranne il tema iniziale (l'unico brano che denoti una qualche competenza musicale), il quale è stato composto dal Cola.
Tutto io, compresi gli errori.

Chi volesse provarlo è invitato a scaricarlo bypassando la richiesta di donazione (peraltro opzionale) e a ricambiare i quindici, trenta minuti di frustrazione divertimento ricavati trasmettendomi in via pubblica o privata i suoi commenti, le sue critiche, e soprattutto notificandomi gli eventuali bug che per sua natura normalmente attirerà.

Grazie! :)